Corso email marketing, automation e CRM

Corso CRM ed email marketing per imparare a creare e gestire newsletter efficaci e professionali, scenari automatizzati e promozioni.

Newsletter – Marketing automation – CRM

Le email sono uno strumento di digital marketing che ricopre un ruolo sempre più importante nella vita delle aziende e dei consumatori. Un moderno sistema di email marketing non significa "bombardare" il pubblico con messaggi promozionali e sconti - al contrario, significa capirlo, fornendo le informazioni giuste al momento giusto, utilizzando l'approccio giusto, per trasformarlo in acquirenti fedeli.

Con il Marketing Automation è possibile automatizzare e gestire molti processi di marketing online (es. creare degli scenari di benvenuto, carrelli abbandonati, lead nurturing ecc.. ).

La forza di questi strumenti risiede nell’elevato tasso di personalizzazione dei loro contenuti: questi messaggi sono scritti e programmati tenendo conto delle determinate caratteristiche dei vari destinatari, con l’obiettivo di fidelizzare chi entra nel flusso.

Realizziamo corsi di formazione su misura sull'utilizzo dei più popolari strumenti di email Marketing & Automation, come Sendinblue, MailChimp e MailUp, a cui possono partecipare una o più persone del team aziendale.

Il team di Officine Immaginazione è specializzato in corsi di email marketing, richiedici informazioni!


Argomenti trattati in un corso
di email marketing:

Tutti i servizi mail marketing e automation:

Mail Marketing

- Strategia di comunicazione
- Creazione moduli e modelli
- Creazione newsletter e comunicazioni

- Analisi e ottimizzazione account e performance

Automation

- Strategia di comunicazione
- Creazione moduli e modelli
- Creazione e gestione scenari

Contatti

- Importazione, segmentazione e gestione contatti
- Lead nurturing
- Consulenza GDPR

Dati mail marketing & automation in Italia

50 %

È il tasso di apertura di un'email di benvenuto

4

È il numero massimo di email da inviare al mese, per garantire un alto tasso di apertura

4

Ore dopo l'invio è il limite entro il quale viene aperta un'email, dopodichè verrà probabilmente ignorata

250

I caratteri dell'oggetto per un alto tasso di apertura, al di sotto il tasso di apertura diminuisce

3 %

Tasso di coinvolgimento medio in Italia per le newsletter che utilizzano immagini

4

Miliardi di utenti utilizzano le email nel mondo

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    * Tutti i marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari

    Ti piacerebbe scrivere un'ottima newsletter e farla diventare uno degli strumenti di marketing più importanti per la tua azienda?

    In un mondo dove le caselle di posta sono intasate di email, come facciamo ad assicurarci che le nostre newsletter vengano lette?
    Abbiamo raccolto per te 5 consigli essenziali per creare una newsletter che i tuoi clienti avranno il piacere di leggere!

    1. Scrivi bene l'oggetto

    Il primo aspetto da curare se si vuole scrivere una buona newsletter è l’oggetto dell’e-mail. Questa infatti è la prima chance che dobbiamo cogliere per convincere i nostri contatti a leggerci. Un oggetto ben scritto è il requisito fondamentale per incentivare l’apertura.

    Vediamo alcuni esempi di oggetto efficaci da cui trarre ispirazione:

    • Porre una domanda. La curiosità è infatti una delle maggiori spinte a cliccare e ad aprire una mail: “Perché finora non ha funzionato?”
    • Offrire sconti stimolando l’acquisto: “Questa settimana, 20% di sconto su tutti i nostri prodotti”.
    • Provocare, per suscitare nel lettore una reazione: “Scommetto che questo non lo faresti mai…”
    • Suggerire metodi e trucchi su un determinato argomento. Il consiglio crea un clima di confidenza: “Ecco 3 veloci trucchi per risolvere…”.
    • Mettere fretta. Le scadenze e le urgenze incentivano gli acquisti: “Scade alle 15! Ancora poche ore per prenotare il tuo biglietto”.

    2. Segmenta i tuoi contatti

    E’ necessario personalizzare il più possibile le proprie newsletter, e per fare ciò occorre segmentare molto bene il proprio database, per poter inviare soltanto le informazioni più pertinenti a ogni destinatario.

    Per segmentare bene il proprio database, bisogna preoccuparsi di registrare bene i propri contatti insieme a tutte le informazioni più rilevanti per la propria attività.

    Inoltre, le email personalizzate con il nome del destinatario sono generalmente molto apprezzate, perchè danno la sensazione di ricevere un messaggio più 'umano' e reale, per cui registrare il nome ed eventualmente il cognome del destinatario è una buona abitudine.

    3. Offri un contenuto di valore

    Per quanto riguarda il testo nello specifico, ci sono diversi passaggi chiave da seguire, vediamoli nel dettaglio:

    • Capire qual è l’elemento più importante da comunicare, mettendolo in evidenza.
    • Scrivere dei messaggi sintetici, completi di tutte le informazioni ma che arrivano al punto il più velocemente possibile.
    • Evitare di utilizzare un linguaggio troppo complesso o troppo tecnico, tutti i destinatari devono essere in grado di capire facilmente cosa intendiamo comunicare.
    • Inserire una chiara call to action all’interno della mail. E' importante determinare un solo scopo per ogni newsletter, evitando di richiedere più azioni in una sola email.

    4. Scegli il tempo

    Scritta la nostra newsletter, quando la inviamo?

    Purtroppo non esiste un tempo predefinito per tutti, occorre riflettere attentamente sul target di riferimento ed effettuare delle prove per trovare il giorno e l’ora più appropriati!
    Bisogna riflettere sia sulle abitudini che sullo stile di vita dei nostri destinatari, per trovare il momento ideale in cui potremmo coglierne maggiormente l'attenzione.
    Alcuni piani di abbonamento permettono di inviare in automatico le newsletter all’ora più appropriata per ogni destinatario, in cui sarà più propenso a leggerle!

    5. Analizza i dati per migliorare

    Inviata la nostra newsletter nel momento più propizio, dovremo andare ad osservarne i risultati, per capire se effettivamente ha avuto successo.

    I dati più importanti che andremo ad analizzare sono:

    • Tasso di consegna: il numero di e-mail che giungono a destinazione rispetto a quelle inviate (assicurati di inviare questo tipo di comunicazione attraverso delle piattaforme affidabili e specifiche per questo scopo, attenzione invece a inviare una grossa mole di email dal vostro indirizzo email personale: molto probabilmente finiranno in spam e potreste ritrovarvi l’account bloccato!)

    • Tasso di apertura: il numero di e-mail aperte tra quelle consegnate.
    • Tasso di click: la risposta alla call to action contenuta all’interno dell’e-mail una volta che è stata aperta.
    • Tasso di conversione: l’azione che segue l’apertura e il click: ossia l’acquisto o il download dell’oggetto della promozione (osservabile dai Google Analytics)
    • Tasso di cancellazione: il numero di richieste di disiscrizione

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